“LA
VIA DELLA GUIDA:
come trasformare lo stress della guida
nel traffico in un'occasione
di crescita individuale e collettiva”.
Il libro si può ordinare in una qualsiasi delle librerie Feltrinelli, oppure direttamente attraverso il sito web www.lafeltrinelli.it.
Contenuto
dell'opera
Questo
libro offre un punto di vista inconsueto, all'interno di una
disciplina, quella della psicologia del traffico, a sua volta
inconsueta, perché ancora giovane e poco conosciuta, almeno in
Italia.
Un
punto di vista che vuole rimanere scientifico, mantenendo un respiro
riflessivo, senza cedere alla rassicurante tentazione del tecnicismo.
In
un periodo storico quale è quello in cui viviamo oggi, di messa in
crisi degli stessi fondamenti del vivere sociale, nasce questa
proposta, “LA VIA DELLA GUIDA: come trasformare lo
stress della guida nel traffico in un'occasione di crescita
individuale e collettiva”.
Una
proposta sfaccettata e letteralmente ambigua, rivolta cioè
contemporaneamente all'individuo ed alla collettività, in una
circolarità virtuosa di reciproco arricchimento, nel riconoscimento
della reciproca dipendenza.
Parte
da una situazione in gran parte fondata su automatismi mentali ed
emotivi, quale è la guida nel traffico viabilistico quotidiano e
sfruttando la notevole energia presente nell'ambiente stradale,
arriva a trasformare quella stessa energia, percepita fino a quel
momento solamente come esperienza stressante, in un'occasione potente
per la propria crescita personale e per quella della collettività.
In che modo?
Dal
punto di vista del singolo, trasformando un qualsiasi spostamento in
un vero viaggio, pratico ma anche metaforico, esteriore ed interiore.
Mentre
dal punto di vista della crescita collettiva, si propone il passaggio
da una prospettiva individualistica e verticale, inevitabilmente
contrassegnata dalla compiacenza nel rapporto tra il singolo utente
della strada e l'autorità - dove gli altri utenti sono percepiti
alla stregua di concorrenti - ad un prospettiva orizzontale,
comunitaria,
dove gli altri utenti sono percepiti quali compagni di strada.
Deve
essere chiaro che il guidare - un mezzo qualsiasi, anche i propri
piedi - non è solo un fatto privato, è anche un fatto pubblico. E'
un atto politico, nel senso che riguarda la Polis, il luogo del
vivere sociale.
Dimmi
come guidi e ti dirò chi sei.... e dove sei! Guidiamo, senza
rendercene conto, con l'accento stradale del luogo.
La
via della guida è: un progetto politico (non partitico) di
democrazia dal basso, un' attività di volontariato, psicologia
applicata, una proposta eticamente connotata, mobilità sostenibile,
attenzione all'ambiente esterno/interiore, una nuova arte marziale,
etc.
L'autore
Il
dr. Sabino Cannone lavora nel campo della psicologia del traffico dal
1993.
Quanto
esposto nel libro “LA VIA DELLA GUIDA” è il frutto
di una ormai più che ventennale esperienza di lavoro essenzialmente
nell'ambito dell'Educazione
stradale (nelle scuole) e della formazione
formatori (insegnanti di teoria ed istruttori di guida
delle autoscuole, polizia stradale, etc.).
Co-autore
e co-curatore del libro: Psicologia e scuola – Forme
di intervento e prospettive future. Erickson Editore, 2009.
In contemporanea all'uscita del libro, “LA VIA DELLA GUIDA”, conduce corsi per “Virtuous drivers”, dando la possibilità a chi fosse interessato (privati e aziende) di approfondire dal punto di vista esperienziale le tematiche di cui si teorizza nel libro).
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